Qualcuno mi ha chiesto il perché del mio timore nel conoscere il significato degli sguardi, muti, che riceviamo per strada e mi sono resa conto che, ai più, non è evidente il livello di ignoranza sulla Sindrome di Down della ggggente e il fastidio (e la sofferenza) che provocano alcune frasi.
Perché, a volte, quando gli sguardi trovano le parole, questo è il risultato.
Dico: “Ma Killò è così un bel bambino che non sembra neanche down”.
Penso: siccome SI SA che i down sono tutti brutti, se questo è bello, non è down.
Dico: “Ma forse ce l’ha leggera, la sindrome?”
Penso: siccome le persone con sdd hanno tutte un gravissimo ritardo, SI SA, davanti ad un bambino vivace e intelligente che ha la sindrome, non metto in dubbio ciò che penso di sapere, ma considero lui un genio.
Dico, con grande stupore: “Ma è incredibile, ma capisce tutto???????”
Penso: ..... (Fate voi, io sono pigra)