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venerdì 25 maggio 2012

Tre nuovi mostri


Le osservatrici più attente avranno notato che il fine settimana è il momento più propizio alla nascita di mostri buoni.
Lo strano concorso 2 ha ora 30 mostri all'attivo e, in questo venerdì, Ve ne presento altri 3, che se ne sono stati buoni buoni in attesa del loro post.

sabato 24 marzo 2012

Mooooosstrrriiiiiiiiiiiiiiii

Nel più mostruoso weekend che si sia mai visto, arrivano altri due pupazzi, fatti a mano, con amore e ritagli vari.

Sono stati con me molti giorni, aspettando il servizio fotografico e il loro post. Hanno atteso pazienti, che arrivasse il loro turno.
Sono in due.

sabato 10 marzo 2012

Arrivano i mostri buoni


Lo Strano Concorso 2 è partito lunedì e due donne coraggiose, Daniela ed Augusta, pienamente consapevoli della enorme responsabilità che avevano deciso di assumersi, si sono rimboccate le maniche.
Non c'è tempo da perdere! Il mondo ha bisogno di mostri buoni, la Rete ne ha bisogno.

Forti dell'esperienza acquisita nella creazione di due Simonette, non si sono lasciate scoraggiare dalla mancanza di tempo, dai programmi già fissati, dall'imprevedibilità degli eventi e sono partite all'avventura. 

Così giovedì sono nati due mostri, parecchio buoni.



lunedì 5 marzo 2012

LO STRANO CONCORSO 2




Dopo essermi enormemente divertita con Lo Strano Concorso, con grande entusiasmo annuncio ufficialmente l'apertura de:

 LO STRANO CONCORSO 2

Pensi di essere negata per il cucito e quindi non ci provi nemmeno?
Da oggi prova a cambiare atteggiamento! 
Non sei negata, sei  un'ASTUTA PRINCIPIANTE!
Partecipa alla Strano Concorso 2 per dimostrarlo a te stessa!


Chi può partecipare:
Chiunque ne abbia il desiderio, scegliendo solo in quale gruppo partecipare:
  •  ASTUTE PRINCIPIANTI (AP) o 
  • VOLONTEROSE ESPERTE (VE)

La differenza fra queste due categorie è solo una: le VE conoscono già la gioia che si prova cucendo e creando con le proprie mani, al di là del risultato, mentre le AP avranno l'occasione per sperimentarla.

giovedì 23 febbraio 2012

Ho fatto un mostro in pile




Qualche giorno fa scrivevo:

In realtà i punti sono stati molti di più, ma questa volta li ho fatti io, a mano e anche a macchina.
In tutto questo guazzabuglio di sentimenti ho sentito la necessità di fare qualcosa di concreto, di impegnare le mani per rallentare i pensieri.

Mi sono messa a cucire. E' la mia terapia.
Nel cucito si uniscono la fantasia e la concretezza, in un equilibrio perfetto, e a volte mi trovo a cucire per il solo piacere di farlo, per tastare la consistenza delle stoffe, per ammirare i mille colori dei fili da ricamo ed ascoltare il ronzio rassicurante della mia macchina da cucire...

sabato 10 dicembre 2011

Pesciolino Rosso, nella vasca di cristallo



Quando il mio piccolo Killò, l'anno scorso, ha iniziato a frequentare l'asilo nido, ha imparato tutti i gesti di una canzoncina e l'ha fatto in due giorni.
È stata una grande sorpresa per me scoprire questa sua velocità nell'apprendere qualcosa.
Killò ha la Sindrome di Down e, fino ad allora, tutto il percorso riabilitativo e tutti i giochi e gli esercizi che facevamo a casa, erano un tentativo di recuperare alcuni ritardi del suo sviluppo. I risultati c'erano, ma arrivavano dopo mesi e mesi e, a volte, sembravano non arrivare per nulla.

giovedì 1 dicembre 2011

LO STRANO CONCORSO: Lavori in corso


La mascotte de LO STRANO CONCORSO
Lo Strano Concorso è partito!
Facciamo il punto della situazione perché, fra commenti, link, post e facebook si rischia di non capirci più nulla.
Innazitutto la scadenza dell'iscrizione: il bando prevedeva che fosse lunedì 28 novembre. Poi, visto che di richieste ce n'erano ancora (e che richieste!!!) e che è mio desidero non escludere nessuno, ho deciso che per ora LE ISCRIZIONI SONO APERTE. E chissà che qualche altra amica non si unisca al nostro allegro gruppetto.
Rimane in sospeso anche la data di scadenza: c'è il Natale, ci sono mille cose da organizzare, lo so, lo so....
Specialmente voi, Astute Principianti, non prendete questo come alibi: se avete deciso di provarci, il momento giusto per provare a superare se stesse è adesso. Che se ce la fate, poi vi resta anche del tempo per esibirvi in una decorazione di Natale cucita da Voi :)


Siamo una bella squadra: al momento si battono per la vittoria 15 Astute Principianti e 4 Volonterose Esperte.

giovedì 24 novembre 2011

LO STRANO CONCORSO


È per me un onore e una grande emozione annunciare ufficialmente l'apertura de:



LO STRANO CONCORSO
Regolamento:

Chi può partecipare: tutti, si deve solo scegliere in quale gruppo, ASTUTE PRINCIPIANTI (AP) o VOLONTEROSE ESPERTE (VE).

Cosa bisogna fare: dovete creare la vostra Simonetta, la calzetta, ispirandovi all'originale che trovate cliccando qui. Potete lasciarla nuda (se siete cattive) o cucirle un vestitino a vostra scelta.

Cosa si vince: non si vince niente e non è nemmeno importante partecipare, l'importante è come si partecipa e perché!
Si partecipa per superare il proprio limite con il cucito, trasformandosi da negate per il cucito in ASTUTE PRINCIPIANTI e si partecipa come VOLONTEROSE ESPERTE per amore del cucito, per amore di mammafattacosì e/o per aiutare le AP.

mercoledì 23 novembre 2011

Negate per il cucito, tutte qui!


Nel mio piccolo blog fatto così, capitano cose strane.... pare che, in qualche modo, abbia una vita propria e si aprano scenari e discorsi che io non avevo proprio previsto.
È vero che inizio io, ma poi voi dite la vostra e si aggiungono altre visioni e prospettive e.......
Tutto è partito dai primi commenti al post di ieri, sulla calza che invece è una ballerina, Simonetta.
Andate a vedere cliccando qui.
Io so cucire e, anche se non sono la più brava, non ho paura e mi lancio, proprio perchè cucire mi piace.
Il mio atteggiamento verso il cucito non è però condiviso da tutte: molte di voi pensano di essere negate e quindi non ci provano nemmeno.

Fare la Simonetta non è difficile, vestitino a parte, e in molte avete detto che vi piacerebbe, ma non siete in grado.
Il punto è: ne avete voglia? La volete fare anche voi la calza imbottita che si chiama Simonetta, la calzetta?
Pensateci, perché il desiderio di farla è l'unica condizione.

Se il desiderio c'è, ecco la mia pazza idea.
Che ne dite se, insieme, provassimo a cambiare la prospettiva e il modo di guardare al cucito?
Se invece di pensare “non so farlo”, provaste a pensare “sto imparando a farlo”???.
La verità è che voi potreste sembrare negate per il cucito, ma in realtà siete ASTUTE PRINCIPIANTI !!!!!!!.

Logicamente questo non cambia le abilità di partenza, ma cambia l'atteggiamento e permettetemi di dire che non è poco :)
(E, se vi riesce con il cucito, vuoi vedere che, ad applicarsi, si riesce a farlo con qualcos'altro?)
Allora, la facciamo questa bamboletta, ora che siamo ASTUTE PRINCIPIANTI?

Lo so che questo è un concorso folle. 
Qui non si vince niente e non è nemmeno importante partecipare, l'importante è come si partecipa e perché!
Qui non avrete alcuna visibilità (già...) per cui la vostra motivazione deve essere pura: superare il vostro limite con il cucito. 
Adesso che siete ASTUTE PRINCIPIANTI, ce la potete fare.
Però, provare a superare un proprio limite è una cosa grossa; se il limite poi ce lo siamo poste noi, è ancora più difficile.
Ma non sarete sole, perché ci sarò io e ci saranno tutte le VOLONTEROSE ESPERTE che vorranno partecipare, che faranno la loro di Simonetta (non si fanno sconti!) e in più, comporranno il “gruppo di sostegno e incoraggiamento”.

Se vi piace questa follia, dopo (o domani :)) vi posto l'apertura ufficiale e lo stano regolamento! 
Qui resta lo spazio per i commenti all'iniziativa.

Fra l'altro io non son certa che qualcuno si iscriva ... ma sarò felice di farlo anche con un'unica iscritta (che diventerà la mia migliore amica)!
Ditemi che ne pensate.....

giovedì 17 novembre 2011

Strategie di sopravvivenza: cucire in pace


Le mamma che con me condividono la passione del cucito, lo sanno.
Può essere che tu senta il bisogno di dedicarti al tuo hobby, che tu sia particolarmente ispirata, che ci sia una cosetta che devi proprio finire.
Può essere anche che Qualcuno non sia d'accordo con questa tua idea, perché vuole giocare, cantare, toccare tutti gli attrezzi che compongono il tuo kit di cucito e vuole mangiarsi gli aghi.
Quando questo accade hai due scelte: o rinunci a cucire e basta, o provi a farlo, ma è probabile che, fra un urlo e l'altro, la cosa ti innervosisca e tu dia ai tuoi figli una brutta immagine di te :)
Voglio suggerirvi una terza scelta che ho scoperto per caso.
Un giorno, insieme ai miei due disturbatori, ho creato la ragnatela del ragno Giovanni.
L'idea è copiata pari pari da Mammafelice (vedi qui) e si tratta di un telaio da tessitura montessoriano.
Il miei scopi erano: far passare il pomeriggio, realizzare un giochino che andasse bene per entrambi i miei bimbi e trovare un modo divertente per far allenare Killò con la manualità fine.
In realtà, quando ho iniziato a fare il disegno, Biondazzurra si è inventata una storia molto carina che ha fatto diventare speciale questo giochino.
La storia è questa: il ragno Giovanni ha costruito la sua ragnatela, ma non stava bene, “si vede dagli occhi che ha il raffreddore”. Gli è venuta così cosi.
Chi lo può aiutare a rinforzare la ragnatela? Ma noiiii! :)) E via di tessitura....
E poi, la prima volta che ho tirato fuori il mio lavoro e mi sono seduta sul divano a ricamare, è successa una magia: Biondazzurra è corsa a prendere il telaio al grido di “Cucio anche io!”. E l'ha fatto, per almeno 20 minuti. A Killò ho dato il metro da sarta e del filo e questo è bastato.

In sintesi il mio consiglio è: passate un pomeriggio a creare il vostro telaio montessoriano (seguendo le istruzioni che trovate al link) e poi mettetevelo nel vostro cesto del cucito!!!
Non posso giurare che questa strategia di sopravvivenza funzionerà anche a casa vostra, ma si può tentare, no?


Peraltro con questo post provo a partecipare al mio primo contest, quello di Con il cuore e le mani, Aspettando insieme il Natale.
Uso le prime due parole:
buchi perché è evidente che il telaio ce li ha e dono perché, se funziona, è un bel regalo da fare.... a se stesse ;).
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