
In
questi giorni ho riflettuto molto, grazie agli spunti di un bel dibattito avviato ma soprattutto a causa delle tragiche notizie di
cronaca.
C'è
chi abbandona la nave, quando la nave affonda.
C'è
chi non sente di avere una RESPONSABILITA' CIVILE E MORALE, ma c'è
anche chi muore in nome di questo.
Nei
pensieri posso perdermi; è l'azione che mi ancora alla realtà, che
mi dà un modo di reagire e il “fare” mi fa sentire bene.
Tante
volte mi sono tirata indietro perché mi è sembrato che ciò che io
potevo veramente FARE, fosse una briciola nell'oceano, un apporto
così minimo che non ne valeva la pena, che non avrebbe cambiato
nulla.