lunedì 2 settembre 2013

Fantasiosi colori #esperienzacreativa





Esterno giorno. Assolatissima mattinata di agosto.

In giardino, sotto l'ombra dell'albero, c'è un cavalletto da pittore con un grande foglio bianco. Arrivano una mamma, che porta i colori a tempera, e due bambini, che la seguono con i pennelli. 
Entrambi i bimbi sono in costume da bagno, poiché è prevista una memorabile sessione di pittura ed è risaputo che i grandi artisti creano meglio senza la costrizione dei vestiti (e che le mamme si innervosiscono meno se a sporcarsi non saranno il pavimento di casa e i vestiti). 
La mamma è dunque parecchio serena. ;)


La mamma, su specifica richiesta, disegna il paesaggio alpino che hanno visto in montagna, con una chiesetta sullo sfondo.


Mamma: “Oggi sento che farete un capolavoro. Di che colore la fai la chiesetta, Killò?”
Killò: (con tono risoluto di chi non ammette repliche) "Blu! "
Biondazzurra: "E io faccio le nuvole verdi e gli alberi......."
M: "Ma noooo, dai. Facciamole bene, coloriamo giusto, proprio com'era nella realtà!"
B: (come rivolgendosi a qualcuno che di arte non sa nulla) "Mamma, ma verrà bellissimo, fidati. Con i colori fantasiosi è anche più divertente."
K: "Blu è bello."

E la mamma, che ormai avrete capito sono io, si è detta, fra sé e sé: “Ma perché no? Proviamo a fidarci di queste intuizioni artistiche ...”

In un battibaleno, grazie ai sapienti tocchi dei miei maestri del pennello, la chiesa è stata colorata di blu, ma poi anche di arancione, di verde e di viola, fino a trasformarsi in una affascinante sfera marrone; l'albero sembrava molto felice di sfoggiare grandi pois fuxia e di mostrarli alle nuvole  rosa e verdi sopra di lui.


Per un po' sono rimasta a guardare, ma vederli così a proprio agio con la fantasia deve aver smosso qualcosa e sono riuscita a recuperarne un briciolo della mia, sepolta sotto anni di vita adulta.
Ho preso un pennello e i colori più brillanti (e fantasiosi) e ho colorato.
Senza regole. Fuori dagli schemi. 

Com'è liberatorio! Che soddisfazione strana e inusuale. 
Che esperienza creativa, soprattutto per me, che credevo li avrei solo guardati, i due pittori, e avrei scattato qualche foto per questo post...

Vado molto fiera di quelle ombre viola sulle nuvole, le ho fatte io, mettendoci tanto, tanto colore, 
in modo che avessero uno spessore, quasi una consistenza... Probabilmente sono il punto più alto della mia performance.


Tutto il mio ritrovato estro artistico, si è presto rivelato insufficiente: finito il disegno, è iniziato un nuovo esperimento creativo sensoriale, “coloriamoci come tele”, che mi ha colta impreparata. 

body paint

Mi sono tirata indietro.... troppo estremo per me! 
I miei maestri hanno iniziato dalle mani e poi, con il pennello, hanno disegnato punti, righe, frecce e disegni tribali in tutto il corpo, aiutandosi l'un l'altro per decorare i punti irraggiungibili e scoppiando in fragorose risate per il  solletico.

Io no, non sono riuscita a colorarmi di proposito nemmeno una mano. 
Credo di aver bisogno di allenamento per recuperare quella bella libertà di espressione creativa che hanno i bambini; l'ho persa per strada, fra l'infanzia e l'adolescenza... 

Comunque, nonostante la defaillance finale, il grande capolavoro è stato completato. 


Aveva ragione la Bionda, è bello e sicuramente più poetico ed evocativo del paesaggio montano che volevamo riprodurre. ;)


Questo post è offerto da Crayola. 
Non solo colore ma esperienze creative.

12 commenti:

  1. <3 bellissimo! a me piacciono queste espressioni creative, se ti rincuora Ale fa tutti shrek! a lui il rosa nn piace :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. !!!guarda che lo so che tu potresti dipingerti tutta come fanno i bimbi :) Potresti colorarti di verde e fare Fiona :))))))))))))

      Elimina
    2. al nido per forza di cose devi metterti al livello dei bambini! :P mi trovo a mio agio lercia in effetti :P

      Elimina
  2. Molto divertente. I miei figli, quando non pitturano i muri, si divertono a colorarsi a vicenda. In particolare Pee ha un futuro come guerriore maori, visto la quantità di tatuaggi che si disegna su braccie e gambe.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahahhaha e per ora sono pennarelli lavabili!!! Ti offrirò supporto quando tornerà con tatuaggi veri (e tu ne offrirai a me).!!!

      Elimina
  3. Lasciati pitturare la prossima volta. È una sensazione bellissima!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lasciarsi pitturare. Detta così è già più convincente :)
      se riesco, prometto foto ;)

      Elimina
  4. daidaidai, la prossima volta vogliamo vederti dipinta di verde e giallo dalla testa ai piedi!!! :-D

    RispondiElimina
  5. A me attirano un sacco i colori a dito.
    Prima o poi, mi ci butto con le Gnome.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nel senso che non hai ancora provato?????????? noooooo
      I colori a dita, su foglio (non sul corpo) sono divertenti per davvero.
      Devi, fallo per te ;)

      Elimina
  6. Decisamente una bella esperienza artistica! Potresti provare con i colori "da bagno", li avevo presi per Ale quando ancora stava nella vaschetta e si divertiva un mondo ... e poi sei pulito in un attimo :)
    Bentornata!

    RispondiElimina

I commenti mi piacciono assai.
Se vuoi dirmi qualcosa, io ti ascolto.
Se però vuoi che il messaggio mi arrivi davvero, è meglio se lo scrivi qui sotto ;)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...